Statine e rischio di carcinoma colorettale
Dati sperimentali suggeriscono un possible effetto preventivo delle statine per il tumore colorettale, tuttavia i dati epidemiologici disponibili sono contrastanti.
Ricercatori del Veterans Affairs Medical Center, a Houston negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio caso-controllo nested sui veterani con diabete nel database del Department of Veterans Affairs e nei documenti di Medicare.
I casi sono stati definiti come carcinomi colorettali incidenti nel periodo 2001-2002.
In totale sono stati esaminati 6.080 casi e 24.320 controlli.
L’età media era di 74 anni e la maggior parte dei pazienti era caucasica ( 88% ) e di sesso maschile ( 99% ).
Le prescrizioni di statine sono state registrate con minor frequenza nei casi ( 49% ) che nei controlli ( 52% ) ( odds ratio, OR=0.88 ).
Questa associazione inversa è rimasta significativa dopo aggiustamento per malattia infiammatoria intestinale, gravità del diabete, colecistectomia, malattia epatica, prescrizioni per sulfonilurea, utilizzo di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) o di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) o valutazione colorettale.
La Simvastatina ( Zocor ) ha rappresentato la maggior parte ( 87% ) delle prescrizioni di statine, e l’associazione tra rischio di carcinoma colorettale e impiego di Simvastatina è risultato molto simile a quello di qualsiasi altra statina.
Non sono state osservate associazioni tra il rischio di carcinoma colo rettale e farmaci non-statinici per abbassare il colesterolo ( OR=1.02 ) o i trigliceridi ( OR=0.96 ).
L’associazione inversa significativa si è limitata ai caucasici, ai pazienti senza storia di polipi, a quelli di età uguale o superiore ai 65 anni e a quelli con tumore del colon ( escluso il retto ).
In conclusione, l’uso delle statine è risultato associato a una lieve riduzione del rischio di tumore del colon nei pazienti con diabete, tuttavia il legame causale non è chiaro. ( Xagena2009 )
Hachem C et al, Am J Gastroenterol 2009; 104: 1241-1248
Farma2009 Onco2009